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Sviluppo IT

23 maggio 2024

Audio PWA per i musei: una guida completa per un'implementazione PWA di successo

Le audioguide come applicazioni web o PWA, a cui si accede solitamente tramite un codice QR, sono diventate molto popolari negli ultimi anni e stanno superando le app tradizionali. Tuttavia, ci sono molti aspetti da considerare se state pensando di implementare questo tipo di audioguida nel vostro museo per la prima volta. Questo è il primo di una serie di articoli in cui ti aiuteremo a prendere la decisione migliore.


QR per accedere a un'audioguida PWA in un museo - Nubart
Le audioguide PWA sono normalmente accessibili tramite un codice QR esposto in modo visibile nel museo.

I motivi della crescente popolarità delle audioguide come PWA nei musei.

I codici QR sono il metodo d'accesso principale alle applicazioni web interattive o alle PWA utilizzate come audioguide nei musei. Prima del Covid, solo il 31,45% dei visitatori dei musei sapeva come scansionare un codice QR. Ma il loro uso prolifico nei bar e nei ristoranti durante la pandemia ha portato la familiarità con i codici QR al 98% della popolazione (noi di Nubart utilizziamo i QR per le nostre audioguide dal 2016, quindi conosciamo questa curiosa statistica in prima persona). Ovviamente questa evoluzione ha accelerato l'implementazione delle PWA.

D'altra parte, le app per audioguide tradizionali (tecnicamente chiamate "app native"), cioè quelle che i visitatori scaricano da Google Play o dall'App Store, hanno perso popolarità. Sostanzialmente per due motivi: l'elevato costo di manutenzione dovuto ai continui aggiornamenti imposti da Android e iOS e il bassissimo tasso di download (una media del 3,4% di tutti i visitatori secondo i dati interni di Nubart).

A questo si aggiunge il fatto che negli ultimi anni le funzionalità dei browser sono migliorate enormemente. Oggi puoi fare in qualsiasi browser cose che erano impensabili 10 anni fa, durante l'epoca d'oro delle app.

Per questo motivo, sempre più musei stanno valutando la possibilità di sostituire i loro dispositivi audioguida tradizionali o le app audioguida native con le PWA, ovvero applicazioni web interattive che si aprono direttamente nel browser. Di conseguenza, sempre più agenzie di software o fornitori di audioguide tradizionali offrono PWA ai musei.

Se lavori per un museo che sta pensando di passare agli audio tour PWA, questo articolo ti dirà tutto quello che devi sapere. Cercheremo di spiegarlo in modo semplice per i lettori non esperti di tecnologia.

Iniziamo fornendo un po' di contesto. In termini tecnici, i confini tra una pagina web "normale", un'applicazione web interattiva e un'applicazione web progressiva o PWA sono in qualche modo sfumati.

(Se conosci già bene queste differenze, passa subito alla nostra guida sui consigli per implementare una PWA).


Che cos'è una PWA o applicazione web progressiva?

Sebbene la definizione tecnologica sia più complicata, la definizione semplice è la seguente:

Una PWA o applicazione web è un'applicazione interattiva a cui si accede semplicemente scansionando un codice QR invece di scaricare un'applicazione da Google Play o App Store. La PWA o web app si apre direttamente nel browser predefinito dello smartphone e non richiede alcuna installazione.

Il codice QR può essere scansionato utilizzando un'applicazione esterna o la fotocamera del cellulare. Al giorno d'oggi, quasi tutti gli smartphone consentono di utilizzare la fotocamera preinstallata per scansionare un codice QR, il che ha contribuito al suo utilizzo.

In cosa si differenzia una PWA o applicazione web progressiva da una semplice pagina web?

Molte persone pensano che tutto ciò che si apre in un browser sia una "pagina web" e non sanno che molti dei servizi che utilizzano regolarmente sono in realtà applicazioni web. Ad esempio, la piattaforma di design Canva o qualsiasi software di contabilità non sono pagine web, ma complesse applicazioni web interattive che ti permettono di "fare cose".

Per spiegarlo in modo semplice:

  • Un sito web è statico e serve per la pubblicazione di contenuti multimediali. Non ha bisogno di comunicare con nessun server e le sue funzionalità sono molto limitate.
  • Un'applicazione web è un software che permette di eseguire varie attività e comunica con un server nel cosiddetto "backend".

È possibile creare un'audioguida su una semplice pagina web statica?

Teoricamente sì. Alcuni musei offrono le colonne sonore delle audioguide direttamente sul loro sito web.

Tuttavia, questo modello non fornisce risultati soddisfacenti:

  • L'interattività è molto limitata.
  • La presentazione di contenuti in diverse lingue, con un menu corrispondente, è complicata da implementare.
  • Non è possibile precaricare i contenuti in modalità offline per ascoltarli nelle aree del museo con scarsa connettività, poiché un sito web statico funziona solo online.
  • È difficile ottenere dati di utilizzo affidabili e significativi.

Quali sono i vantaggi di utilizzare una PWA o un'applicazione web come audioguida?

In realtà, un'audioguida PWA ha praticamente tutti i vantaggi dei siti web statici e delle app, senza alcuno svantaggio.

Le PWA, se implementate come Single Page App (SPA), sono progettate per essere veloci ed efficienti, con un'interfaccia utente semplificata e interazioni più fluide, anche con contenuti multimediali come file audio o video.

Le PWA permettono di implementare ulteriori funzionalità di interattività che hanno molto senso in un'audioguida, come ad esempio:

  • Giochi
  • Telecomando
  • Visualizza un'immagine in un momento specifico durante la riproduzione audio.
  • Modulo di feedback
  • Controllo degli accessi
  • Geolocalizzazione
  • Etichette dell'elenco degli interessi
  • Mappe interattive
  • Funzioni di ricerca complesse

Inoltre, consentono di aggiornare rapidamente i contenuti dell'audioguida senza dover modificare il codice dell'applicazione e senza dover inviare nulla ad app store di Google e Apple per l'approvazione.

Una descrizione tecnica dettagliata delle caratteristiche di una PWA è disponibile qui.


Aspetti da tenere in considerazione quando si implementa un'audioguida come applicazione web (PWA) in un museo.

La qualità dell'audioguida contribuisce all'immagine e alla reputazione del vostro museo. Inoltre, anche se optate per esternalizzate sia lo sviluppo tecnologico della PWA che la produzione dei contenuti, dovrete affrontare un laborioso processo di revisione e iterazione che non vorreste sia vano. Quindi considera tutti questi aspetti prima di buttarti:


Che tipo di azienda svilupperà l'audioguida PWA?

  • Agenzie di sviluppo software. In teoria, qualsiasi agenzia di software generalista può sviluppare la vostra applicazione web o PWA. Tuttavia, non è facile per un'agenzia di software comprendere le esigenze specifiche di un'audioguida o di un museo. Ma soprattutto, un'agenzia di software non avrà un sistema di gestione dei contenuti (CMS) specifico per le audioguide. Si rischia di ottenere un'audioguida digitale molto costosa e poco flessibile per le modifiche future.
  • Aziende di audioguide tradizionali. Queste aziende si dedicano esclusivamente alle audioguide e ai servizi correlati. Capiranno la tua lingua e le tue esigenze. Tuttavia, queste aziende si concentrano da decenni sui dispositivi di audioguida tradizionali e lo sviluppo di software potrebbe non essere uno dei loro punti di forza. Assicurati che non esternalizzino la creazione della tua audioguida a sviluppatori esterni e che abbiano un CMS specifico per le audioguide. Chiedi loro di inviarti alcuni link di esempio di PWA che hanno già realizzato e approfondiscili.
  • Aziende tecnologiche specializzate in audioguide. Sicuramente questa sarà la tua opzione migliore. Capiranno la tua lingua e avranno anche le competenze e le attrezzature necessarie per realizzare il tuo progetto. Tuttavia, molte di queste aziende sono start-up presenti sul mercato da poco tempo o cresciute grazie a investimenti esterni e non ancora sostenibili. Non lasciarti abbagliare solo dal loro portafoglio clienti, che potrebbe essere costituito da progetti pilota gratuiti, e assicurati di controllare i loro bilanci. Altrimenti rischi di rimanere senza fornitore e senza audioguida nel giro di un paio d'anni.

L'audioguida sarà sviluppata utilizzando un CMS?

Un CMS (Content Management System) è un software di gestione dei contenuti che consente di creare, gestire e modificare i contenuti di un sito web o di un'applicazione web senza la necessità di avere competenze di programmazione. Prima di contrattare un fornitore, chiedigli quale CMS intende utilizzare e, anche se non hai un background tecnologico, cerca di scoprire quali sono i suoi limiti.

Sono disponibili le seguenti opzioni:

  • Audioguida programmata da zero (senza CMS).
    Offre il vantaggio di poterla configurare interamente secondo i tuoi desideri, di ospitarla dove vuoi e di poterla pagare una sola volta, senza costi ricorrenti. Si tratta però di una procedura molto costosa che richiede un notevole coinvolgimento da parte tua durante lo sviluppo.
    I veri problemi sorgeranno quando dovrai apportare delle modifiche in futuro, soprattutto se l'agenzia software che hai scelto inizialmente non sarà più disponibile. La nuova agenzia che assumerai dovrà praticamente ricominciare da zero.

  • Audioguida programmata con un CMS non specializzato in audioguide.
    In teoria è possibile costruire un'audioguida con un CMS inizialmente progettato per i siti web, come Wordpress.
    Altre agenzie di software utilizzano CMS più complessi progettati per le PWA, come Craft o Glue. Questa procedura ti permette di apportare modifiche più rapidamente, anche se dovrai comunque ricorrere a un'agenzia di software per implementarle, poiché si tratta di CMS progettati per gli sviluppatori.
    I problemi sorgeranno quando vorrai implementare funzioni dell'audioguida che questi CMS non supportano, come le mappe interattive, l'assegnazione di una data di validità a una mostra o a una traccia audio, o l'incorporazione di elementi di realtà aumentata: in questo caso avrai raggiunto il limite di ciò che può offrire un CMS generalista che non è stato progettato da zero per coprire tutti i problemi specifici delle audioguide PWA.

  • Audioguide programmate con un CMS specifico per audioguide.
    Questo tipo di CMS è stato progettato da sviluppatori che conoscono bene i casi specifici delle audioguide: le tracce audio vengono riprodotte in un lettore audio ottimizzato, la navigazione sarà come dovrebbe essere e così via.
    Sia che l'azienda ti dia l'accesso in modo che tu possa apportare le modifiche da solo, sia che l'azienda utilizzi il CMS internamente, avrai un'implementazione rapida ed efficace degli aggiornamenti delle tue audioguide a un costo molto basso o addirittura nullo, poiché le modifiche sono facili da apportare e non richiedono personale tecnico altamente qualificato.
    Idealmente, il CMS sarà stato sviluppato internamente dal team informatico del tuo fornitore, il che renderà facile l'implementazione di nuove funzionalità in futuro che arricchiranno e miglioreranno la tua audioguida.

Accesso all'audioguida PWA CMS

  • Il CMS viene utilizzato internamente dal personale della società di audioguide.
    In questo caso, il museo paga per il servizio specializzato fornito durante il processo e per il risultato finale. Si risparmia la curva di apprendimento e tutto il tempo necessario per impostare l'audioguida. Alcune aziende richiedono un pagamento una tantum per l'implementazione di questo modello, che potrebbe adattarsi meglio alle possibilità di budget di un museo.
    Assicurati di chiedere se il pagamento una tantum includerà l'implementazione di futuri aggiornamenti dell'audioguida e a quali condizioni.

  • Il museo accede al CMS e crea da solo l'audioguida completa.
    Il vantaggio di questo sistema è che tu, in quanto cliente, hai il pieno controllo e puoi apportare modifiche all'audioguida in modo rapido e autonomo.
    Lo svantaggio è che queste piattaforme richiedono una curva di apprendimento notevole, soprattutto se il CMS permette di integrare elementi complessi (mappe, realtà aumentata, giochi, date di validità...).
    Se non hai la necessità di apportare modifiche alla tua audioguida su base regolare, è probabile che tutto questo apprendimento venga dimenticato.
    Quando il personale del museo cambia, il nuovo responsabile dovrà imparare tutto da capo. E anche se hai imparato a usare il CMS, la creazione di un'audioguida digitale richiede facilmente una o due settimane di lavoro.
    Assicurati di assumere un CMS gestibile. Chiedi almeno una settimana di prova gratuita a diversi fornitori prima di scegliere e investi abbastanza tempo per testarli a fondo.
    Chiedi se è prevista una clausola di permanenza e chiedi una copia del contratto prima di decidere.

  • Modello ibrido.
    Alcune aziende offrono entrambe le opzioni: ti danno accesso al CMS, ma offrono anche come servizio opzionale l'assemblaggio digitale dell'audioguida.

L'audioguida PWA utilizzerà cookie di terze parti?

La protezione della privacy dei visitatori è una questione estremamente importante, soprattutto per i musei di proprietà pubblica. I cookie di terze parti possono tracciare gli utenti su diversi siti web, raccogliendo dati sulle loro abitudini di navigazione, preferenze e informazioni personali. I musei dovrebbero rispettare la privacy dei loro visitatori evitando le tecnologie che possono portare a un tracciamento invasivo e alla raccolta di dati.

Assicurati che l'audioguida PWA offerta dal vostro fornitore non utilizzi cookie di terze parti. Alcuni dei cookie di terze parti più comuni sono Google Analytics (per ottenere dati di utilizzo), Google Maps (per geolocalizzare gli elementi di un percorso) o Hotjar (per controllare i movimenti del cursore nell'audioguida), ma ce ne sono molti altri.

Per verificarlo facilmente, chiedi al tuo provider di fornirti il link a una delle PWA che ha realizzato e sottoponila a una verifica dei cookie. Ci sono diversi modi per farlo: dallo stesso browser Chrome, cliccando su "ispeziona elemento" con il tasto destro del mouse e controllando la scheda "rete" dopo aver ricaricato la pagina. Se preferisci, sul mercato esistono anche piattaforme specializzate in questa funzione.

Se il tuo potenziale fornitore utilizza cookie di terze parti, assicurati che almeno implementino un avviso sui cookie nell'audioguida in modo che il tuo museo sia conforme alla legge europea sulla protezione dei dati.


L'audioguida PWA fornisce dati statistici validi?

Un'audioguida PWA offre un'opportunità unica per conoscere meglio i visitatori. Quando viene aperta nel browser del visitatore, può tracciare in modo anonimo, legittimo e non invasivo diversi dati statistici di grande interesse per un museo, come ad esempio il paese di origine o la lingua principale del visitatore. È anche possibile scoprire quali punti d'interesse sono stati ascoltati e quali no, o addirittura quali aree del museo sono state attraversate dai visitatori. Data la difficoltà dei musei di ottenere questo tipo di dati per la valutazione del pubblico, sarebbe un peccato sprecare l'opportunità offerta dalle audioguide PWA.

Il monitoraggio e l'analisi dei dati è un processo complesso che richiede notevoli conoscenze tecnologiche e risorse, quindi non tutte le audioguide PWA che troverai sul mercato lo prevedono. Se lo fanno, questi sono i metodi più comuni:

  • Utilizzo di servizi di terze parti.
    L'opzione più comune, perché gratuita, è l'utilizzo di Google Analytics, che generalmente presenta i dati attraverso un sistema di visualizzazione gratuito come Looker Studio (sempre di Google). Questo metodo non ci permette di scoprire alcuni dei dati più rilevanti, come il paese di provenienza del visitatore. E, soprattutto, solleva il problema dell'utilizzo di cookie di terze parti.
  • Tramite una piattaforma sviluppata internamente.
    Il cliente riceve un accesso protetto da password a un cruscotto di dati progettato appositamente per le audioguide. Questa è chiaramente l'opzione migliore. Anche in questo caso è importante scoprire se vengono utilizzati cookie di terze parti.

Come si può monetizzare un'audioguida PWA?

La maggior parte dei musei che scelgono un'audioguida come applicazione web intende offrire un accesso gratuito.
Tuttavia, lo sviluppo di contenuti multilingue per le audioguide è molto costoso. Considerando che solo il 10-20% dei visitatori usufruisce dei servizi di audioguida gratuiti offerti da un museo, richiedere un piccolo contributo per l'utilizzo dell'audioguida PWA permette di distribuire in modo più equo questo costo e, se il museo è pubblico, evita che sia interamente a carico dei contribuenti.

Questi sono i metodi che conosciamo per monetizzare l'audioguida PWA:

  • Sblocca l'audioguida utilizzando un codice numerico.
    Il visitatore deve:
    • Accedere prima all'audioguida, tramite un link o un codice QR.
    • Ottenere il codice numerico di sblocco. Di solito lo avrai ricevuto al momento dell'acquisto del biglietto online o alla reception del museo. Questo codice deve essere inserito nell'audioguida digitale precaricata.
    Questo processo è relativamente complesso, in quanto consiste in due fasi distinte. Gli utenti che non hanno molta dimestichezza con il digitale avranno dei problemi, e risolverli può mettere in difficoltà il personale del museo e portare a code e utenti insoddisfatti.
    Per evitare la pirateria, questi codici sono solitamente limitati nel tempo. Tuttavia, ciò non impedisce che lo stesso codice possa essere utilizzato da più visitatori contemporaneamente.

  • Accesso diretto a un codice QR unico.
    Che sia online o stampato su un biglietto, il visitatore riceve un codice QR non trasferibile che, una volta scansionato, permette di accedere direttamente all'audioguida, senza alcun passaggio intermedio.
    Questo è il metodo utilizzato da Nubart per le sue audioguide, che ha brevettato un metodo per rendere il codice non trasferibile e mantenere così il suo valore commerciale. Anche se il codice non è trasferibile, il proprietario potrà accedere all'audioguida anche dopo la visita.

Quali sono i modelli di business che le audioguide PWA offrono ai musei?

  • Software as a Service (SaaS): il museo paga un canone mensile compreso tra 50 e 500 euro. Questo canone ricorrente è generalmente giustificato da uno o più dei seguenti motivi:
    • Il traffico generato
    • L'hosting dell'audioguida
    • Il servizio di assistenza tecnica
    • L'accesso al CMS.
    Ti consigliamo di fare un calcolo a lungo termine. Se intendi utilizzare l'audioguida in una mostra permanente e paghi 200€ al mese, dopo 5 anni l'audioguida ti sarà costata 12.000€. Se il tuo museo non ha molti visitatori, forse è meglio optare per un modello di pagamento unico o per un pagamento a gettone. Informati anche su eventuali clausole di permanenza.
  • Pagamento una tantum: il museo paga una tariffa una tantum al ricevimento dell'audioguida, che può variare da 3.000 a 15.000 euro.
    Il compenso è solitamente più alto se l'audioguida è stata progettata da zero e senza un CMS.
    Tieni presente che un'audioguida digitale non è mai finita al 100%. Prima o poi sarà necessario aggiornare le funzionalità, aggiungere o rimuovere contenuti, risolvere le incompatibilità con i browser, ecc. Chiedi al tuo fornitore se sarà disponibile per questi aggiornamenti e qual è il suo costo.

  • Pagamento tramite gettoni: questo è il metodo seguito da Nubart. Il museo paga una quota una tantum per l'assemblaggio dell'audioguida e acquisisce un numero di codici unici e non trasferibili, solitamente stampati su una tessera che il visitatore può portare con sé. Le tessere non hanno scadenza, quindi il museo può distribuirle fino al loro esaurimento.
    Questo modello si adatta alle entrate effettive del museo, evitando tariffe fisse e regolari, in quanto il consumo delle tessere aumenta o diminuisce in base al numero di visitatori e alle entrate derivanti dagli ingressi. Se alla fine dell'anno il museo ha un'eccedenza di bilancio da spendere, può acquistare un nuovo lotto di schede audio-guida e conservarle per quando ne avrà bisogno.

  • Revenue Share: Questo modello di business è molto comune per i dispositivi audioguida fisici, ma è praticamente inesistente per le audioguide digitali, sia che si tratti di applicazioni native che di web-app.
    Tuttavia, il modello a token consente di implementare un modello di condivisione dei profitti o di abbonamento, poiché si tratta di codici distintivi il cui utilizzo può essere tracciato in modo inequivocabile. In questo tipo di accordo di revenue share, il museo negozia un contratto con il fornitore e riceve i token e persino la produzione di contenuti a titolo gratuito. Il fornitore fattura al museo su base mensile solo i gettoni o le carte che ha distribuito, ammortizzando così i servizi di produzione di contenuti precedentemente forniti. Nubart offre questo modello a determinate condizioni.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile. A breve seguirà un secondo articolo sugli elementi di usabilità (UX) e accessibilità che un'audioguida PWA per un museo dovrebbe avere e su come identificarli. Iscriviti alla nostra newsletter per non perdere nessuno dei nostri articoli.